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Il Colle del Nivolet è un valico alpino situato nelle Alpi Graie, spartiacque tra la Valle dell’Orco e la Valsavarenche, collocato all’interno dell’area protetta del Parco Nazionale del Gran Paradiso ad ovest dell’omonimo massiccio, non lontano dal confine italo-francese ad ovest, ma quanto bene lo conosci?

Il Colle del Nivolet è una famosa strada di montagna situata nelle Alpi Graie, in Italia, a cavallo tra il Piemonte e la Valle d’Aosta.
Ecco cinque curiosità interessanti su questo luogo affascinante:

LE ORIGINI DEL PARCO

Il Parco Nazionale del Gran Paradiso è un luogo di straordinaria bellezza situato nelle Alpi italiane. La sua storia affonda le radici nel lontano 1922, quando il re Vittorio Emanuele III decise di istituire una riserva di caccia per proteggere l’ultima popolazione di stambecco alpino.

Inizialmente chiamato “Riserva Reale di Caccia del Gran Paradiso“, il parco fu ampliato nel corso degli anni per includere un’area più vasta e una maggiore varietà di flora e fauna. Nel 1947, divenne il primo parco nazionale italiano, aprendo così le porte alla conservazione di altri habitat naturali e alla promozione del turismo sostenibile.

Il parco si estende su una superficie di oltre 700 chilometri quadrati e offre un ambiente unico in cui la natura selvaggia si fonde con paesaggi mozzafiato. Le montagne imponenti, le valli profonde, i laghi alpini e le foreste secolari creano un habitat ideale per numerose specie animali, tra cui lo stambecco, l’aquila reale, il camoscio, il gipeto e molti altri.

LAGO SERRÙ

Il Colle del Nivolet è famoso per il Lago Serrù, uno dei laghi alpini più belli della regione. Il lago, alimentato dalle acque di fusione dei ghiacciai circostanti, offre un’atmosfera tranquilla e paesaggi pittoreschi. È un luogo ideale per fare una passeggiata, godersi la natura e scattare fotografie indimenticabili.

STRADA PANORAMICA

La strada che porta al Colle del Nivolet è una delle più panoramiche e spettacolari delle Alpi italiane. Si snoda attraverso paesaggi montani mozzafiato, con tornanti stretti e curve panoramiche che offrono viste mozzafiato su valli, boschi e montagne imponenti.

Questa località raggiunge un’altitudine di 2.612 metri ed è noto per i panorami mozzafiato che offre. Durante la guida lungo la strada panoramica, si possono ammirare valli, laghi alpini, cime imponenti e panorami spettacolari sul Parco Nazionale del Gran Paradiso.

Paesaggio con aurora in Norvegia a Skagsanden di Erik Colombo per Home page

FAUNA E FLORA

Il Parco Nazionale del Gran Paradiso ospita una vasta gamma di specie animali, alcune delle quali sono strettamente legate all’ambiente alpino. Tra le specie più significative presenti nel parco ci sono:

Stambecco alpino: Questa è la specie iconica del parco, che ha svolto un ruolo chiave nella sua creazione. Il Gran Paradiso è uno dei pochi luoghi al mondo in cui il popolazione di stambecchi selvatici è stata preservata con successo.

Camoscio alpino: Questi eleganti animali si trovano in gran numero nel parco, abitando le pendici rocciose delle montagne. Il loro adattamento alle alte quote e alle ripide scogliere è impressionante.

Aquila reale: Questo magnifico rapace è una presenza maestosa nel cielo del Gran Paradiso. L’aquila reale nidifica nelle pareti rocciose e si nutre di piccoli mammiferi e uccelli.

Gipeto: Questo grande avvoltoio, noto anche come “barbone” per via del piumaggio che ricorda una barba, è uno degli uccelli più rari e affascinanti del parco. È stato reintrodotto con successo nella regione e il parco rappresenta un’importante area di ripopolamento per questa specie.

Lupo: Il lupo è un predatore emblematico delle Alpi e, sebbene sia una specie elusiva, è presente nel parco. Negli ultimi anni, sono state osservate alcune segnalazioni di avvistamenti e udite le loro caratteristiche vocalizzazioni.

Oltre a queste specie, ci sono molte altre presenti nel parco, tra cui marmotte, cervi, caprioli, ermellini, faine, volpi e numerose specie di uccelli e insetti. Il Parco Nazionale del Gran Paradiso è uno straordinario e prezioso habitat che contribuisce in modo significativo alla conservazione della biodiversità delle Alpi.

SET CINEMATOGRAFICO

 Il Colle del Nivolet è stato scelto come location per alcune produzioni cinematografiche famose. Nel film del 1971 “Il conformista” di Bernardo Bertolucci, il Colle del Nivolet è stato utilizzato come sfondo per alcune scene iconiche. La bellezza dei panorami e la natura incontaminata hanno attirato registi e produttori cinematografici nel corso degli anni.

Esplorare il Colle del Nivolet è un’esperienza indimenticabile per gli amanti della natura e degli scenari montani. Offre una combinazione unica di paesaggi spettacolari, flora e fauna eccezionali e una strada panoramica emozionante che rende il viaggio ancora più speciale.

NON PERDERE L’OCCASIONE

Vivi un’esperienza unica insieme ad altri amanti della fotografia, della natura e soprattutto insieme ad un docente ufficiale Canon Italia! 

Questo luogo mi è molto caro perché ci sono cresciuto, lo visitavo spesso con i miei genitori quando a malapena raggiungevo in finestrino con lo sguardo per scoprire cosa ci fosse al di fuori.

Ultimamente vedo sempre più affluenza di turisti e fotografi in questo luogo e la cosa non può che rendermi felice, ma ricordiamoci sempre di fare attenzione e di prestare il dovuto rispetto alla natura e a tutto quello che ci dona, agli animali e ai loro ritmi, ricordandoci specialmente di non essere in uno zoo ma in un Parco Nazionale, nel primo parco Italiano. 

Volete rimanere sempre aggiornati sulle ultime novità? Ci vediamo su instagram: @erikcolombophotographer

Grazie a tutti per l’attenzione, ci vediamo al prossimo articolo. 

 

Erik Colombo